Giovedì 31 maggio Sellalab Salerno, in partnership con Confindustria Salerno, ha organizzato una serata dedicata al mondo della finanza alternativa, alla disintermediazione finanziaria, alla digitalizzazione dei processi finanziari e creditizi sui circuiti di credito commerciale e di equity crowfinding, come modalità alternativa di ricerca del credito. Protagonisti principali il dott. Nicola Occhinegro di Brains Group, il dott. Tommaso D’Onofrio di Action Crowd e la Dott.ssa Cirillo di Felix.
In una struttura accogliente e all’avanguardia, tra postazioni live di co-working e co-making, gli amici di Sellalab hanno accolto la platea formata da professionisti, imprenditori, docenti e studenti universitari.
La varietà del pubblico mostra come tale tema sia sempre più di interesse comune.
Il Ceo di Brains Group, Nicola Occhinegro, ha esposto in maniera chiara e puntuale alcune tematiche legate ai canali della nuova finanza digitale e ai circuiti di approvvigionamento del credito alternativi al tradizionale sistema bancario. E’ nostra opinione, condivisa da sempre più numerosi operatori del settore, che il Fintech, nel giro di pochi anni, ricoprirà un ruolo di assoluta centralità nel mondo della finanza, ed in particolare nel corporate finance.
Nel prossimo futuro si parlerà di Corporate Finance Digitale? E in quali termini?
Per noi, già oggi, significa pianificare il fundraising delle imprese anche attraverso piattaforme digitali – slegate dal tradizionale sistema bancario – per anticipare o vendere un credito commerciale, ottenere un finanziamento, ampliare la platea della compagine azionaria, emettere un’obbligazione e, magari, quotarla in Borsa.
E perché scegliere il Corporate Finance Digitale?
Velocità delle transazioni, semplicità nei processi e trasparenza delle procedure.
Il dott. Occhinegro sottolineava come, seppure in ritardo rispetto ad una buona parte del resto del mondo, l’Italia negli ultimi tempi, grazie alla risonanza di tali eventi, ha iniziato ad esprimere interesse verso questi nuovi strumenti di ricerca del credito. La crescita italiana degli impieghi fintech è a tripla cifra: il primo trimestre 2018 si chiude con un + 211% su base annua rispetto al 2017 proiettando i volumi complessivi a fine anno a quota 0,5 Billion. Un ottimo risultato se si pensa che appena nel 2016, venivano erogati in Italia, attraverso le piattaforme Fintech, soltanto 63 milioni di euro contro gli 8 miliardi europei, i 30 Miliardi degli USA e i circa 220 miliardi della Cina.
Noi di Brains Group già da tempo abbiamo colto le potenzialità di questi strumenti e giorno dopo giorno ci stiamo attrezzando per essere sempre più protagonisti del Fintech italiano ed europeo.
Il dott. D’Onofrio ha posto l’attenzione sull’evoluzione e diffusione a livello mondiale dell’equity crowfinding, strumento che permette ad una società di raccogliere finanziamenti online, offrendo agli investitori una partecipazione all’azienda.
La dott.ssa Cirillo ha spiegato come funziona Felix, un circuito di credito commerciale che si configura come un mercato complementare e aggiuntivo rispetto a quello tradizionale. Il circuito Felix permette ai partecipanti di agevolarsi reciprocamente nella filiera produttiva ricorrendo anche al pagamento con valuta digitale.
L’obiettivo dell’incontro, raggiunto con la soddisfazione di tutti i partecipanti, è stato quello di sensibilizzare il pubblico sulle tematiche affrontate e creare sinergie utili allo sviluppo del percorso del fintech nel futuro.